De gustibus non est disputandum recita il celebre detto latino attribuito a Giulio Cesare, ovvero sui gusti personali non è possibile discutere. C’è da dire, però, che esiste un “gusto” generazionale che interpreta mode, epoche, periodi.
Mettiamo ad esempio il catalogo dei nostri tessuti 1993.
Per la maggior parte si tratta di allegre fantasie. Fiori, animaletti, righe, disegni astratti. Non si può discutere il gusto personale ma possiamo certo dire che queste proposte – vincenti allora – son ben diverse da quelle vivaci ma in tinta unita che il “gusto comune” predilige oggi. In effetti, son passati vent’anni!
Una cosa però vi dobbiamo dire: già nel 1993 i nostri rivestimenti erano trattati in modo da risultare impermabili e antimacchia. Si vede che vale, no?