[Segue dalla prima parte]
Articoli ad hoc per i diversi mercati
Un altro mercato di riferimento per Peg Perego è quello nordamericano: «Ha sofferto dopo il 2001, in quanto con l’avvento dell’Euro il Dollaro si è molto indebolito, ma rimane importantissimo per l’azienda», afferma Lucio Perego. «Per gli Stati Uniti realizziamo prodotti assolutamente specifici nel campo dei seggioloni e dei seggiolini auto (in quest’ultimo caso, due modelli sviluppati esclusivamente per questo mercato e venduti soltanto in esso, con investimenti conseguentemente molto importanti). Peg Perego su tutti i mercati opera d’altronde con articoli diversificati ma in alcuni casi – come negli Stati Uniti e anche in Brasile – assolutamente unici. Essere presenti in tanti mercati significa rispettare i consumatori di ogni paese e le loro necessità ed evitare d’imporre uno stile o una modalità d’uso decisi in Italia ma, per esempio, dare i passeggini leggeri ai mercati asiatici o il passeggino reversibile al Brasile (dove la funzione è considerata irrinunciabile). Anche in Europa non esiste omogeneità della domanda. Per fare un paio di esempi: le richieste differiscono riguardo alla configurazione del prodotto in termini di dotazione di accessori e alla larghezza della seduta (i mercati di lingua tedesca la vogliono ampia per poter proteggere i bambini con marsupi, pellicce o Tragetasche). È innegabile che l’azienda ha una forte impronta italiana ma non potremmo mantenere le nostre posizioni nei vari mercati se non fossimo ricorsi a questi e altri adattamenti, paese per paese».
Interviene Michele Perego: «Soltanto in Italia e in Brasile abbiamo quote che ci inseriscono tra i leader assoluti di mercato; tuttavia, vendiamo in circa 80 paesi e in ognuno di essi abbiamo dovuto e saputo piegarci alle esigenze dei distributori o dei rappresentanti, che ascoltiamo con grande attenzione poiché abbiamo un alto profilo produttivo, con 750 dipendenti in Italia e altri 750 all’estero, e per mantenerlo dobbiamo essere in grado di rispondere a ogni esigenza e sviluppo che ci vengano segnalati. È una necessità».
I punti di forza in Italia negli ultimi anni
Tornando al mercato italiano, chiediamo quali siano state le linee e prodotti di maggior successo nel corso degli ultimi due-tre anni. Risponde Lucio Perego: «Il sistema modulare concepito con il carrello Easy Drive, lanciato ormai tre anni fa, con cuscinetti a sfera alle ruote e maniglione unito, ha sicuramente rivelato un grande appeal nei confronti del consumatore, che l’ha capito molto bene. Nell’ambito dei seggioloni, ha brillato il legit viagra sites grazie al fatto di racchiudere in un solo articolo tre funzioni – sdraietta, seggiolone e dondolo – e di essere omologato fin dalla nascita; da rilevare che il successo è stato conseguito malgrado l’alto posizionamento di prezzo.
Riguardo alla linea sicurezza in auto, pur essendo partiti relativamente da poco, siamo riusciti a posizionarci a un livello prestigioso introducendo tra l’altro un sistema Isofix che consente, grazie alla base compatibile, di ospitare due seggiolini di gruppi diversi prolungando l’utilizzo a quattro anni e rendendo così l’acquisto conveniente. Ottimamente accolto in Italia ma anche all’estero è stato il passeggino Pliko Mini che, pur andando a scontrarsi con la concorrenza dei prodotti di provenienza asiatica, ci ha dato belle soddisfazioni. Il consumatore premia un prodotto quando ne riconosce la funzionalità: un passeggino, per esempio, perché leggero, perché facile da manovrare, perché compatto nella chiusura, perché piegato sta in piedi da solo eccetera. Certo, le caratteristiche vanno comunicate e spiegate. La distribuzione in Italia è capillare e ci aiuta a far conoscere la nostra offerta. Il dettaglio specializzato nel nostro paese vanta una cultura nel settore della prima infanzia ed è quindi in grado di trasferire i valori importanti del brand e i contenuti differenziali dei suoi prodotti. Puntiamo molto sulla formazione degli addetti alla vendita dei negozi perché è fondamentale che un nostro articolo venga valutato non sul cartellino ma sui vantaggi che può fornire alla mamma. Non dimentichiamo l’assistenza post vendita che curiamo anche direttamente ma nella maggior parte dei casi attraverso il rivenditore, il quale è il primo tramite e ha la tranquillità di sapere che c’è qualcuno sempre pronto a seguire il prodotto. Siamo favoriti in questa attività in quanto, producendo tutto internamente, siamo costantemente in grado di dare risposte in caso di problemi, procurando per esempio un singolo elemento – una ruota, una sacca – senza dover ricorrere alla sostituzione dell’intero articolo».
Una filosofia che non è mai cambiata
L’azienda nel 2009 ha festeggiato i suoi 60 anni, ricordano Lucio e Michele Perego, e la sua filosofia non è mai cambiata: far bene il proprio lavoro e presidiare bene, a livello globale, i tre segmenti della prima infanzia in cui opera, il bambino in casa, il bambino in auto e il bambino a passeggio (oltre al comparto giocattolo, con i ride-on che continuano a dare grandi soddisfazioni). «Vogliamo continuare in questa direzione, mantenendo l’italianità e coltivando l’innovazione attraverso investimenti di rilievo, in Italia e all’estero», concludono.
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