Il momento dello svezzamento, che sia da allattamento al seno o con il biberon, è una tappa cruciale per lo sviluppo del bambino. Sarà il vostro pediatra a darvi le indicazioni su come procedere e su quando è più opportuno iniziare lo svezzamento. Ogni bambino ha i suoi tempi e ogni pediatra le sue indicazioni: a voi il piacere di conciliare le due cose
Quale che sia lo schema che seguirete, è fondamentale attrezzarsi per affrontare questo passaggio sia per quanto riguarda la preparazione della pappa che per somministrarla al bambino.
Per il piccolo, indispensabili bavaglino, piattini (disponibili in commercio anche quelli pensati per mantenere la pappa tiepida) e il vostro nuovo grande alleato: il cucchiaino.
Il cucchiaino è il vero grande protagonista dello svezzamento perché quanto più sarà gradito al bambino tanto più sarà bene accetto il cibo. Per i primi tentativi, ci sono i modelli morbidissimi in silicone, alcuni persino termosensibili per indicare se la pappa è troppo calda. Anche quelli in melammina vanno benissimo mentre quelli in acciaio a volte risultano troppo freddi nel contatto con il palato o potrebbero surriscaldarsi con una pappa calda. Il cucchiaino d’argento che vi ha regalato la zia, invece, sarà perfetto per la foto ricordo della prima pappa
Quel che potrebbe servirvi per la preparazione della pappa dipende molto dalla dimestichezza che avete con dosi, pesi, misure e quanto siete “rigorose” nell’attenervi alle indicazioni. Io, ad esempio, non avevo idea di come quantificare 70 grammi di pesce o carne e quindi mi sono comprata una bilancia nel terrore di sbagliare (che poi, alla terza pappa, ho capito che era meglio comunque abbondare vista la quantità di cibo “dispersa” nella cucina).
Bilancia e misurini, quindi, ma anche pentolini di capacità adeguata alla quantità di cibo potrebbero essere utili per cucinare più velocemente. Il frullatore ad immersione e uno sminuzzatore vi saranno di grande aiuto non appena lascerete la fase di omogeneizzati e liofilizzati.
Da valutare con attenzione anche l’acquisto di piccoli contenitori per conservare nel congelatore porzioni già pronte all’uso: con tutta quella fatica tanto vale ottimizzare! Per il brodo, un consiglio che mi ha cambiato la vita è stato quello di riempire le formine per il ghiaccio per ottenere così dei cubetti.
Cosa manca? Ma certo, il seggiolone Luogo privilegiato da cui il bambino comincia a partecipare alla vita della famiglia, il seggiolone deve essere confortevole, sicuro e di semplice pulizia. Fondamentali anche la possibilità di reclinare la seduta e la compattezza, indispensabile per ottimizzare gli spazi nelle nostre abitazioni.
Nell’esperienza Peg Perego, che garantisce tutti i requisiti già elencati in ogni modello, il valore aggiunto è dato dalla multifunzionalità che permette di utilizzare il seggiolone anche come sdraietta o sdraietta/dondolo in soluzioni pensate proprio per venire incontro alle esigenze delle famiglie contemporanee, obbiettivo pienamente raggiunto a giudicare dalla serenità del bambino qui a fianco
PS: No, se il seggiolone è così comodo che il bambino vi si addormenta tra primo e secondo non potete chiamare l’ufficio assistenza clienti…
4 Commenti
Che idea quella del brodo nelle formine per il ghiaccio… Non ci avevo mai pensato! Grazie per il suggerimento
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