Il suo nome è Massimiliano Ferla e tecnicamente è Buyer per il settore termoplastico e responsabile del Reparto Plastica. In concreto, significa che le parti in plastica del vostro passeggino, seggiolino auto, della vostra Navicella o dei vostri giocattoli sono passati sotto la sua supervisione… Ma facciamocelo raccontare da lui.
Massimiliano, buongiorno. Il suo lavoro è affascinante, importante ma perlopiù “sconosciuto”. Vuole spiegarci di più?
Praticamente si tratta di acquistare la materia prima plastica (in granulo) che, una volta entrata nel ciclo produttivo del reparto stampaggio termoplastico, viene trasformata nelle parti che comporranno poi i nostri passeggini e giocattoli.
Le normative vigenti a cui è necessario attenersi riguardano più un discorso legato alla composizione e alla chimica del prodotto o alla sicurezza del materiale?
Tutti i materiali plastici che usiamo vengono prima omologati da Peg ( per quello che riguarda resistenza, tenuta, carichi di rottura, etc. ) e successivamente da istituti omologati per le certificazioni per il mondo del giocattolo ed infanzia.
Cosa si puo’ dire, invece, rispetto allo smaltimento e alla necessità di salvaguardare l’ambiente?
Lo scarto plastico viene rivenduto ad aziende specializzate nel riciclo dei vari materiali plastici che a loro volta lo rivendono ad aziende dedicate ad altri settori (edilizia, mobili da giardino, etc.).
Il suo bambino, Riccardo, ha sette mesi. Cosa si prova nell’utilizzare per il proprio figlio prodotti per cui hai effettuato delle scelte importanti? Crede che la sua sensibilità nei confronti del lavoro sia cambiata da quando è diventato papà?
Sicuramente sia io che Serena, mia moglie, prestiamo maggior attenzione a tutto cio’ che riguarda Riccardo e mi ritengo molto fortunato a poter utilizzare prodotti per i quali conosco tutto il ciclo produttivo, dalla scelta dei materiali usati alla progettazione fino ad arrivare al design.
Siamo tutte curiose. Come vive sua moglie il fatto che, almeno tecnicamente, ne sa più di lei in fatto di prodotti per l’infanzia?
Lascio rispondere direttamente a Serena….
“E’ rassicurante e divertente, ascolto i suoi consigli per la scelta dei modelli perché sono sicura che sono i migliori nell’ambito della sicurezza e sicuramente all’avanguardia per quanto riguarda il design ed i nuovi colori… La cosa diverntente, invece, è notare che abbiamo due visioni diverse, la sua tecnica mentre la mia molto più da mamma ossia pratica, con tutte le volte che per esempio uso il seggiolino della macchina e allaccio le cinture o che metto
il passeggino nel baule (apri- chiudi, tira su e tira giù..). Così è capitato di fargli notare che una determinata cosa poteva essere ancora migliorata secondo me… All’inizio mi guardava con stupore e mi diceva che ero io che avevo delle abitudini sbagliate, ora ascolta i miei pareri quando possibile, riportandoli in sede perché ha capito che non deve valutarli semplicemente come detti da sua moglie ma da una mamma”.
Commento
Complimenti, credo che la qualità dei vs prodotti arrivi da questo tipo di spiegazioni……………….si vede che vale….;-)))))