Molto spesso, nelle confezioni dei giocattoli o nei programmi delle scuole dell’infanzia, si trova la definizione “gioco simbolico”: di cosa si tratta?
Il gioco simbolico, per la cui analisi il riferimento è lo psicologo Jean Piaget, è una fase fondamentale della vita del bambino che, a partire dai 12/15 mesi d’età, costruisce attraverso il gioco il proprio sviluppo cognitivo, sociale, affettivo. Una tappa di definizione dell’individuo che si protrae fino ai 6/7 anni.
Si tratta di una forma di gioco che, attraverso la finzione, porta il bambino a sperimentare, mettere in atto, accrescere tutte quelle abilità che lo qualificheranno come persona. E’ proprio dal concetto di “finzione” che deriva il termine “simbolico”, perché un oggetto o un’azione vengono utilizzate per rappresentare qualcos’altro.
Nel gioco simbolico, gli oggetti sono interpretati in funzione dell’immaginazione, come ad esempio il catino pieno d’acqua che diventa lago o piscina, la pianta del salotto che diventa una giungla per gli animali, lo scatolone inutilizzato che diventa rifugio dei pirati o castello delle principesse. E’ il momento in cui il gioco da pura attività fisica e sensoriale diventa narrazione, rappresentazione, interpretazione.
L’imitazione è un altro aspetto caratteristico di questa fase evolutiva. Nell’imitazione, spesso molto “sentita”, delle attività e dei ruoli degli adulti il bambino esprime, mette alla prova, comprende le dinamiche di relazione e sperimenta emozioni e sentimenti.
Il gioco dei travestimenti, la cucina in miniatura, il prendersi cura di una bambola o di un pelouche sono delle vere e proprie “palestre di vita” in questo senso perché offrono al bambino la possibilità di esercitarsi nell’affettività e nell’accudimento, replicando ed esternando anche il modo in cui lui stesso recepisce il mondo affettivo che lo circonda.
Nello scegliere i regali di Natale o di compleanno per bambini e bambine dai 2 anni fino agli inizi della scuola elementare non sottovalutate l’importanza del gioco simbolico che è un vero e proprio “allenamento”: tanto più il bambino avrà modo di vivere queste esperienze di imitazione e finzione, tanto più migliorerà le sue competenze e le sue capacità cognitive, relazionali ed emotive.
Tra i nostri giocattoli trovate, ad esempio, la collezione The Original Miniature che replica a misura di bambino alcuni nostri prodotti come il passeggino Aria o il seggiolone Prima Pappa. Volete mettere “giocare alla mamma” con lo stesso passeggino che la mamma usa per il fratellino?
2 Commenti
[...] Eventi Sei in : Home » Azienda » Giocattoli PegPerego, ecco le FAQ Giocattoli PegPerego, ecco le FAQ Scritto da Sara 16 novembre 2011 Nessun Commento Tutte le risposte alle domande che più frequentemente ci ponete sui nostri giocattoli Pubblicato in Azienda I nostri veicoli elettrici a batteria ricaricabile sono tra i prodotti che hanno fatto la storia PegPerego e che, grazie a una continua evoluzione, continuano a conquistare i bambini per l’emozione unica che offrono: guidare da soli in tutta sicurezza! Lo stesso vale per i veicoli a pedale e per le miniature dei nostri prodotti, giocattoli “classici” ma sempre apprezzati perché indispensabili nello sviluppo del bambino. [...]
[...] sono evoluti e, sebbene imitare cavalieri e pirati sia un gioco sempre attuale e importante per lo sviluppo psicologico, i giochi “cavalcabili” rappresentano una palestra utilissima per il controllo delle [...]