Patrizia Violi è giornalista “da tempo immemorabile”, antesignana delle mamme blogger con il suo Extramamma, autrice di Una mamma da url, spassoso romanzo che racconta da un punto di vista privilegiato anche l’universo online delle mamme 2.0.
Vive a Milano, con il marito e due figlie di 10 e 13 anni. Superata la fase dell’accudimento vero e proprio e mentre ci illumina giorno per giorno su quel che dovremo affrontare negli anni dell’adolescenza, Patrizia ci invita a investire sull’educazione perché, dice, dopo i dieci anni si raccoglie quel che si ha seminato.
1. Non sottovalutare: la sensibilità, le antenne dei propri bambini. Sono delle vere spugne, anche se sono piccolissimi avvertono gli stati d’animo materni e ne sono influenzati. Perciò per avere bambini tranquilli e gestibili, meglio fare un respiro profondo e cercare di essere il più zen possibile per arginare lo stress.
2. Non sopravvalutare: la comodità delle scorciatoie, può essere allettante al momento ma poi i danni si pagano. Meglio impegnarsi un po’ di più all’inzio per poi vivere di rendita negli anni futuri. Qualche esempio? Una mela grattuggiata piuttosto che uno omogenizzato alla frutta. Un pezzo di focaccia invece di una merendina. Meglio giocare con loro che parcheggiarli davanti alla tv per ore.
3. Se hai bisogno di aiuto: cerca di coinvolgere il tuo compagno, la nonna se c’è, oppure comprati un paio di pantaloni in meno e pagati qualche ora di baby-sitter. Una mamma più riposata è una mamma migliore.
4. Non potrai fare a meno di: avere i tuoi spazi, andare in giro da sola e fare cose che non c’entrano nulla con la maternità.
5. Il mio motto per i momenti disperati: cerca di sdrammatizzare e vedi la situazione con ironia. Se sopravvivi fra un paio d’anni ci riderai sopra.