Quando le vacanze estive si avvicinano si pensa che finalmente è arrivato il momento per rilassarsi un po’. Se le ferie sono la prima occasione per affrontare un viaggio in auto con un bambino, magari anche molto piccolo, è bene programmare un po’ di cose per tempo. Potresti, altrimenti, correre il rischio di vivere delle ore di stress invece che fantasticare sul cosa farai finalmente durante questo tempo libero.

Ecco dei consigli per affrontare un viaggio col bebè e arrivare a destinazione felici.

Anche se i mariti definiscono sempre ‘pazze’ le mogli che fanno la lista di quello che bisogna mettere in valigia, questa è in realtà una buona abitudine che aiuta a capire cosa realmente serve e gestire gli spazi. Non serve portarsi dietro troppe cose, pensa bene a quello che veramente ti occorre o rischierai di partire per le vacanze con una auto che sembra più un carro merci. Avere un bimbo a bordo, inoltre, deve aumentare l’attenzione su come organizzi i bagagli. Non ridurti a dover riempire anche l’abitacolo di borse e borsette: tenere oggetti sul lunotto, per esempio, può essere molto pericoloso!

Pensa a quelle distrazioni che ti possono aiutare a far stare tranquillo il bimbo durante il viaggio: musica, giochi, libri… Ti potrebbe aiutare anche il fratellino più grande! Coinvolgilo per aiutarti a rendere più piacevole il tempo in auto al più piccolo, spiegagli come cercare di tranquillizzarlo con le parole e con i gesti.

Se il bambino è molto piccolo, puoi preparare un cd con delle musiche che lo possano rilassare e con delle canzoni che puoi cantare standogli vicino. Ricordati inoltre di portare il suo pupazzo preferito o qualcosa che lo possa distrarre, a volte basta poco, anche solo qualche gioco colorato e che emetta qualche suono. Per i bambini più grandicelli, coinvolgili giocando con le auto che vi passano accanto in autostrada. Puoi contare quelle di un certo colore: vince il primo che arriva a dieci; oppure la sfida è a chi indovina più velocemente marca e modello delle vetture che vi sorpassano.

Durante il viaggio: il piccolo sul seggiolino auto, non in braccio alla mamma.

E’ possibile che il tuo bambino sia uno dei tanti che non ama stare legato nell’ovetto o nel seggiolino auto. I pianti che provengono dal sedile posteriore, anche quando il tragitto è molto breve, sono così forti che l’idea di fare ore in auto ti spaventa. Non essere così preoccupato! Il pianto non significa sempre che il bambino stia male, a volte è solo la manifestazione di un disagio. Perciò, se sai che non ci sono problemi, e che il pianto è solo un po’ d’insofferenza al seggiolino e alle cinture di sicurezza, prosegui per la tua strada e resisti, vedrai che prima o poi si calmerà. Se qualche sosta in più durante il tragitto può aiutare, programmala lungo la strada già prima di partire.

L’importante però è che tu non ceda: non tenere mai il bambino fuori dal seggiolino, sarebbe in una condizione di pericolo! Tienilo sempre seduto e allacciato, meglio ancora se su un seggiolino Isofix, il massimo della sicurezza in auto oggi disponibile sul mercato. Se il bimbo è molto piccolo, sarà più sicuro se il seggiolino è installato nel senso contrario a quello di marcia e al centro del sedile posteriore: è quella la posizione più sicura.

Vacanza itinerante: meglio distanze brevi.

“Mi piace fare delle vacanze itineranti, spostandomi spesso. Impossibile con un bambino?” Se il bambino è ancora piccolo, diciamo sotto l’anno, non è un grosso problema, meglio ancora se è la mamma ad allattarlo. Rispetta però i tempi del piccolo, programma gli spostamenti in modo che non siano troppo lunghi e tenendo conto degli orari in cui mangia. Il caldo può essere fonte di un forte disagio, perciò tieni conto degli sbalzi di temperatura, per esempio quando entri in auto dopo che è stata per lungo tempo al sole. Prediligi gli abiti in fibre naturali, come il cotone, e tieni sempre con te l’occorrente per rinfrescare e idratare il bambino quando necessario.

In generale, se ti vuoi spostare e vedere più località, non avere fretta, tieni dei ritmi bassi in modo da essere in armonia col tuo piccolino. Sii realista sulle destinazioni e gli sforzi da fare per raggiungerle: minori saranno le cose che avrai in mente di fare, maggiore sarà la possibilità di vivere una vacanza libera da pressioni e da inutile stress, per te e per la tua famiglia.

Scegli il seggiolino più adatto alla sua età.

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