Se vi soffermate sulla storia di Nunzia, autrice di RicomincioDaMamma.com potrete leggere questa affermazione: “Una cosa mi è riuscita bene nella vita… perché dovrei ricominciare da zero? Da mamma, ricomincio da mamma”. Questo il senso del suo blog, dove racconta tutte le sfumature della quotidianità di una mamma.
“Essere mamma non è cool, perché essere mamma è oltre l’essere cool. Essere mamma è la Vita. È dolore. Gioia. Stanchezza. Crescita. Malattia. Cura. Preoccupazione. Sorriso. Lacrime. Carezze. Essere mamma è la lista della spesa, è il cambio dell’armadio, è il primo giorno di asilo, è il primo dentino, è la prima febbre, è dormire abbracciati, è guardarla mentre dorme, è scegliere la cosa giusta, è un sacrificio, è l’amore. L’Amore.”
Siamo certi che troverete qualche ispirazione nei suoi consigli
1. Non sottovalutare
Non sottovalutare mai la semplicità. Spesso ci complichiamo la vita aggiungendo dei “di più” che non sono un reale valore aggiunto alla nostra esistenza, ma solo zavorra. La vita è un viaggio da fare con valigie che contengano il necessario, perché a viaggiar leggeri si sta meglio. La semplicità non è povertà o superficialità, ma è la consapevolezza che meno è meglio. Meno emozioni negative, ad esempio. Persino meno oggetti. Tutto questo tradotto nella vita di una mamma può significare tante cose: la casa è un disastro perché il piccolo è un vulcano di energie? Va bene, per una volta ci sarà meno ordine ma più libertà di movimento e di espressione creativa del bambino, quindi, più felicità.
Se pensiamo anche agli oggetti di cui ci circondiamo dalla nascita del bambino e per tutta la sua crescita, ci rendiamo conto di quanto molti siano inutili. Per dirne una, siamo certe che sia necessario avere uno sterilizzatore? È davvero utile e importante circondare i bambini di ogni tipo di gioco, quando sappiamo benissimo che i nostri piccoli si divertono davvero con poco? Less is more amiche mie, provare per credere! Ne beneficeranno la nostra serenità e anche le nostre tasche!
2. Non sopravvalutare
Non sopravvalutare le proprie forze. Siamo mamme e quindi per definizione siamo degli esseri supremi e portatori del miracolo della vita, ma non giochiamo troppo a fare le acrobate che il rischio è quello di cadere senza la rete di protezione. E quindi se hai bisogno d’aiuto…vedi sotto!
3. Se hai bisogno d’aiuto
In Africa si dice che per crescere un bambino ci vuole un villaggio intero. Ecco, magari alle mamme che vivono in città, con nonni e parenti lontani, questo proverbio africano resta solo un insieme di belle parole ma niente di lontanamente applicabile, però impariamo a delegare i papà, a rivolgerci alle amiche e anche agli esperti, se dovesse servire. Chiedere una mano non è segno di debolezza, bensì è la dimostrazione che per il nostro piccolo vogliamo solo il meglio. Una mamma stanca e ai limiti della sopportazione deve e può chiedere aiuto. A volte basterebbe anche una parola di conforto o un suggerimento e, in questo senso, la rete è al servizio delle donne. Ci sono tante community 2.0 in rosa dove trovare idee, consigli e anche nuove amiche su cui contare.
4. Non potrei fare a meno di
Del mio tempo libero. Non mi vergogno a dirlo: sono una mamma, ma voglio continuare a sentirmi anche una donna che “fa cose e vede persone”. In cima alla lista delle mie priorità ci saranno sempre mia figlia e la mia famiglia, ma non rinuncerò mai totalmente alle mie passioni e alle mie attività. La mia vita è certamente cambiata da quando sono mamma e il tempo libero di una volta non tornerà più, ma io proteggo con forza e determinazione i miei spazi e i miei momenti. Pochi ma buoni. Una mamma soddisfatta è una mamma con una marcia in più.
5. Il mio motto per i momenti disperati
“Bad moments don’t make bad mamas”. A volte abbiamo il terrore di sbagliare o di ammettere che tutto va storto ed è proprio un periodo di m….. Come se lo status di mamma non ci concedesse più di essere delle comune mortali. Ricordiamoci che non smettiamo di essere delle persone a cui accadono cose, a volte belle e a volte orribili. Permettiamoci di cadere e di non sentirci per questo delle mamme cattive o inadeguate. Nel cadere c’è tanta umanità e nel rialzarsi c’è un grande insegnamento di vita da trasmettere ai nostri figli.