I tessuti che utilizziamo per i nostri prodotti devono essere resistenti e impermeabili. Ma, appunto, anche il colore vuole la sua parte se non per la sicurezza certo per la qualità. Non vorreste acquistare un passeggino con un rivestimento che sbiadisce velocemente, vero?
Il test che verifica la capacità di un tessuto di mantenere integro il suo colore si chiama test di stabilità alla luce o light fastness tester, per dirla con gli inglesi. Come al solito, si parte con un campione di tessuto.
Il test serve a determinare la resistenza del colore (ovvero il fatto che non sbiadisca) in relazione all’esposizione a una fonte di luce naturale o artificiale in un preciso intervallo di tempo. Per effettuare questo test i campioni vengono inseriti in una macchina apposita.
La simulazione prevede che i campioni di tessuto inseriti nella macchina siano irradiati da una luce forte e continua per un tempo preciso.
Al termine del test il team che si occupa del controllo verifica come e con quale risultato il colore del tessuto, ovvero la sua pigmentazione, si è rivelato”stabile”, ovvero resistente, a un’esposizione prolungata alla luce.
Naturalmente su questi test svolti a garanzia della qualità del prodotto si applicano determinati parametri riconducibili a un utilizzo medio. Per una lunga durata del prodotto, è in ogni caso consigliabile limitare al massimo l’esposizione prolungata al sole, ad esempio d’estate in spiaggia, soprattutto nelle ore più calde.