Lucia racconta sul suo blog “la mia vita da casalinga in lotta con orari, ordine, progetti mai conclusi, ma sempre alla ricerca del bello e… del buono”. Entrate e scoprite il suo mondo, le sue ricette, il suo gusto per la vita.
Per comprendere quanto sia accogliente, solare, positiva, vi basta leggere i suoi specialissimi consigli per una maternità serena. Fatene tesoro, sono davvero preziosi. Se non lo capite adesso, tornate qui tra qualche anno e comprenderete
1. Non sottovalutare: loro, i tuoi bambini. Sono pieni di energie, è vero. Ma sono una scoperta continua. Imparano tutto con una facilità che noi ci siamo scordati da tempo, ci osservano anche quando non sembra. Li educhiamo con il nostro agire, proprio perché come delle spugne assorbono tutto ciò che li circonda.
2. Non sopravvalutare: i giudizi altrui. Chi ti vuole bene lo sa, dopo aver pacatamente detto la propria opinione e il proprio consiglio su un qualsiasi argomento, dall’educazione dei figli, a come nutrirli, dalla scelta del pediatra al modello di scarpine più adatto, è bene che si metta da parte. Chi è in ballo sei tu, con il papà dei tuoi figli. Insieme potrete affrontare questa grandissima avventura.
3. Se hai bisogno d’aiuto: non ti tirare indietro. Le wonder woman sono proprio quelle che capiscono che da sole non vanno da nessuna parte. Sappiamo benissimo chiedere aiuto: la mamma che stira le camicie, la suocera che prepara un po’ più di ragù e te lo porta, l’amica che ti recupera il bimbo all’asilo, il marito che torna dal lavoro e che si prende tra le braccia il neonato ululante, lasciandoti il tempo per una doccia o per preparare con calma la cena. Siamo circondate, per fortuna, da persone che aspettano solo che si chieda loro una mano.
A volte ci possiamo arrabbiare pensando che non sia necessario chiedere: il nostro lui, la nostra mamma devono cogliere quando non ce la facciamo più. Aspettarsi l’iniziativa da parte degli altri spesso non aiuta. E’ molto meglio essere semplici e chiedere. Sarà più facile per tutti! (io l’ho provato sulla mia pelle…)
4. Non potrai fare a meno di: affetto. La carezza di tua madre che ti rassicura che sei una brava mamma anche quando il bimbo piange da strappare il cuore, la cenetta romantica con il tuo lui passata finalmente a parlarsi, lo sguardo trasognato e innamorato del tuo bimbo che ti guarda quando lo allatti o che ti saluta quando torna da scuola, i sorrisi delle amiche, degli amici sui quali sai di poter contare sempre. Questi piccoli istanti sono la nostra benzina
perché ci fanno sentire amate.
5. Il mio motto per i momenti disperati: guarda a quello che c’è e mai a quello che manca. E’ un esercizio, più che un motto. Un tentativo di cercare il positivo in ogni cosa, in ogni situazione, anche quella apparentemente meno bella. Da lì si può ricominciare, sempre: dal positivo presente.