Il suo blog, A casa di Clara, è esattamente quel che sembra: una finestra privilegiata sul mondo di Clara, un mondo curato e coltivato come un giardino. Infatti, ad accogliervi, una di quelle frasi che tutti dovremmo ricordare “Semina ed abbi fiducia, ogni chicco arricchirà un piccolo angolo di terra”. Clara, grazie al suo blog, semina anche in Rete, con i suoi racconti, le emozioni e le segnalazioni su appuntamenti da non perdere (soprattutto a Milano ma non solo). Lasciatevi ispirare e sperimentate i suoi viaggi: un po’ scout, un po’ archeologa, ne varrà davvero la pena…
Non sottovalutare le tue forze, ovviamente. Non riuscirai a fare tutto né molto di quello che ti eri ripromessa di fare. Quindi accetta i tuoi limiti e lascia che gli altri facciano al posto tuo. Riposati spesso, dormi e pazienza se la casa non sarà in ordine (lo era mai stata prima?). Ma non sottovalutare nemmeno te stessa. Sei forte, lo sei sempre stata, lo sarai anche in questa fase delicata della tua vita. Sarai stanca e ti sembrerà che il cielo ti cada sulla testa (per Toutatis!) ma la vita è tua e i figli sono tuoi. Sei tu che decidi. Non lasciare che nessuno influenzi le tue decisioni, non temere di “offendere” qualcuno; pazienza, la vita è una sola e ogni momento con tuo figlio è irripetibile. Quindi con buona pace di tutti e di tutto, cerca di essere il più possibile autonoma nelle azioni e nel pensiero. Devi fare in modo che – pur aiutandoti – gli altri non interferiscano nelle tue scelte. In questo è fondamentale l’aiuto del marito e del compagno (che non deve remare contro)
Non sopravvalutare i consigli degli altri. Lascia perdere tutti quelli che ti diranno “io qui, io là, ai miei tempi, ….”. Non ascoltare quelli che hanno bambini perfetti, che mangiano, che dormono, che stanno zitti e sono bravi. I bambini sono bambini e la fase neonato (per non parlare delle altre !!!) è faticosa per tutti. Chi non fa fatica…è sospetto!!! Lasciali perdere e vai avanti per la tua strada. Piuttosto condividi emozioni e momenti con le amiche fidate e il marito/compagno.
Se hai bisogno d’aiuto, chiedilo, e non aver paura. Se proprio hai bisogno di un aiuto più consistente rivolgiti ad una Doula, una figura non ospedaliera esperta nell’assistenza al parto e al post parto, che fa le veci di un’amica esperta. Io non ho avuto occasione di “usufruirne” ma conosco personalmente delle doule e se rinasco mi affiderei sicuramente a loro. Infine coinvolgi anche tuo marito o il papà di tuo figlio per condividere momenti e fatiche. Tutto avrà un senso, è anche così che si costruisce la vostra famiglia (ci sarà un giorno in futuro in cui vi ritroverete a ridere di quando i vostri figli erano neonati sbavosi!!)
Non potrai fare a meno di pensare a quanto sia fragile tuo figlio e a come sarà la vostra vita insieme. Ti renderai conto che sei responsabile della crescita di un’altra persona e anche se la cosa fa un po’ paura, è l’esperienza più bella e coinvolgente che ti possa capitare nella vita!
Il mio motto per i momenti disperati: celafaccio celafaccio celafaccio!!!!
2 Commenti
Sono interessata al trio sportivo geo, ho solo un dubbio:il parasole del passeggino e’ dotato di un’ apertura con reticella che nei mesi invernali non puo’ essere chiusa! E’ possibile?il sistema modulare invece ne e’ dotato….
La “finestra” come la chiamiamo noi, differisce nei vari modelli. Quella dei tessuti embossati, nel suo caso nel Geo, offre alla mamma la possibilità di osservare il bimbo anche quando la seduta è posizionata fronte strada. Non è un finestra di areazione. In inverno anche se non è coperta, ne acqua ne pioggia possono disturbare il bambino.