Pratico, sicuro e facilmente lavabile: questi sono i requisiti fondamentali per un seggiolone. Tutto il resto è una scelta personale, effettuata sulla base del proprio gusto e delle proprie esigenze.

Per quanto riguarda il rivestimento, tra i diversi modelli disponibili in commercio si pone la scelta, per il seggiolone, tra pvc ed ecopelle.
Quali sono le principali differenze?

La prima osservazione è che sono entrambi facilmente lavabili e che, quindi, non è questo l’aspetto che li differenzia.

Ci sono poi modelli che sono prodotti in entrambi i rivestimenti, altri sono disponibili solo in ecopelle. Nella nostra produzione, ad esempio, i seggioloni multifunzione come il nuovissimo Siesta e il Tatamia sono disponibili solo in ecopelle.
Un seggiolone che segue la crescita del bambino e che può essere usato fin dai primi mesi come sdraietta, infatti, è destinato a “durare” più a lungo, da 0 a 36 mesi. L’ecopelle, con la sua tenacità, garantisce una lunga durata al prodotto.

Non solo. Negli ultimi anni c’è stata una vera e propria evoluzione del gusto, che ha portato a ricercare una certa eleganza anche nei prodotti legati alla prima infanzia. E’ cresciuta l’esigenza di abbinare seggioloni e sdraiette al proprio arredo domestico, prediligendo colori sobri e uniformi. Questo vale ancora di più per i seggioloni multifunzione, pensati per essere presenti e funzionali in tutti gli spazi della casa.

Diversamente Prima Pappa, il nostro seggiolone pluripremiato,

è realizzato sia in pvc che in ecopelle. In questo caso, il pvc permette di offrire fantasie e disegni che richiamano il mondo del bambino a parità di funzione dal momento che entrambi i rivestimenti sono facilmente lavabili.

La scelta si gioca tutta, quindi, su un fattore estetico e di resistenza del rivestimento.
La scelta dell’ecopelle, infine, comporta anche un investimento maggiore, compensato dalla lunga durata del prodotto.
E voi cosa sceglierete? Scimmiettte e leoni o un colore deciso in tinta unita?