“Tutto quello che non ti aspetti, prima o poi arriva” così avvisa Marlene dalla testata del suo blog, un mix di esperienze, considerazioni e buona musica. Marlene infatti associa alla lettura di ogni post una canzone, un brano per sottolineare il mood dei suoi pensieri. Ecco i suoi cinque tips.
Non sottovalutare: La mamma. È invadente, apprensiva e onnipresente. Ma è l’unica su cui poter fare affidamento in qualsiasi momento. È l’unica che ci sarà sempre quando ne avrai bisogno e che anche se la prendi a male parole, capisce e fa finta di niente. La mamma è prima di tutto la tua mamma e forse è l’unica persona che oltre al tuo bambino ha prima di tutto a cuore te.
Non sopravvalutare: Ciò che ti dice il pediatra. Sarà pure uno specialista, un medico, ma pur sempre un uomo e quello che fa lo fa per lavoro. Ok, la vocazione è tutto il resto. Ma se quello che ti dice il pediatra non ti convince sentiti autorizzata a rivolgerti altrove, a metterlo in discussione, e chiedere spiegazioni di qualunque genere su cure e farmaci. I genitori sono i primi medici dei loro figli, evita pertanto di prendere per oro colato tutto ciò che ti dice.
Se hai bisogno d’aiuto: Non esitare a chiedere, essere mamma non vuol dire essere wonderwoman. Chiedere aiuto non vuol dire non avercela fatta, ma trovare il modo per farcela al meglio.
Non potrai fare a meno di: Delle amiche. Virtuali o reali, possibilmente non mamme. Per ricordarti che oltre le pappe e i pannolini c’è altro. Che il mondo non comincia e finisce intorno al tuo bambino, che ti appendono post-it al calendario con l’appuntamento dall’estetista e ti diffidano dall’uscire di casa con la pinza tra i capelli e senza un minimo di coordinamento tra pantaloni e maglietta.
Della musica: che ti farà da terapista, nei momenti tristi, quando vorresti essere altrove e non puoi, allora ti basta indossare le cuffie e viaggiare. Nei momenti felici, quando cominci a saltare da sola per il corridoio, cantando a squarcia gola, davanti agli occhi sgranati del tuo bambino che non potrà non ridere vedendoti, rendendo il tutto ancora più felice.
Dei momenti da sola: solo tu e il tuo hobby, la tua passione, quello che hai voglia di fare da un po’ e hai sempre rimandato. Una passeggiata, un libro, una mostra, un concerto. Tu e te stessa. Una pausa in cui spagliarsi dai panni di mamma e pensare ad altro.
Il mio motto per i momenti disperati: Nulla è per sempre! Sia le cose belle, purtroppo, che le cose brutte, per fortuna. Quindi, basta pazientare un po’ e tutto diventerà inesorabilmente, solo un ricordo.
Marlene – TraRockeNinnaNanne
Commento
Grande, saggia, profonda e dolcissima Marlene. Sono contenta di averti conosciuta.