Le ruote di un telaio (che userete sia con la navetta che con la seduta da passeggino) sono fondamentali per garantire una guida facile e piacevole alla mamma, o a chi per lei. Sono il punto di contatto con il terreno, che puo’ essere scivoloso come sterrato. Sono quelle che fanno la differenza nella conduzione, sono quelle che “ammortizzano” gli impatti in modo che il bambino non ne risenta.

Le specifiche e i dettagli tecnici legati alle ruote sono tantissimi, dai cuscinetti a sfera, al molleggio, alle camere d’aria gonfiabili. Tra tutti, ce n’è uno che richiede qualche approfondimento: le ruote anteriori piroettanti o fisse.

Non so se è capitato anche a voi ma ricordo benissimo come a me sia stato illustrato questo “punto di forza” senza che io ne comprendessi appieno le potenzialità.

Le ruote piroettanti permettono una maggiore manovrabilità del passeggino, sia di fronte a un ostacolo che semplicemente per girare un angolo sul marciapiede. Con le ruote piroettanti, il passeggino si orienta con minor fatica ed evitando spesso la manovra di sollevamento della parte anteriore, che costringe la mamma a un notevole sforzo tenuto conto del peso del bambino.

Le ruote fisse sono invece perfette per le situazioni affollate. Se si incrocia un altro passeggino, ad esempio, non c’è rischio di “aggancio” tra le rispettive ruote.  Sono ottime quando si procede in rettilineo e consentono anche alle mamme sportive di allenarsi per le nostre strollerace con qualche corsetta al parco. Le ruote fisse sono auspicabili sulle scale mobili perché non si corre il rischio di dover frenare il passeggino nella parte finale. Sono consigliate anche per salire su ascensori di dimensioni contenute e quando si fa la fila in spazi delimitati, come alla cassa del supermercato.

La possibilità di scegliere, a seconda delle situazioni, se lasciare le ruote anteriori piroettanti o bloccarle in modo che restino fisse è il massimo che si possa offrire a una mamma. E noi scegliamo solo il meglio per voi