Zanzare, api, vespe sono un po’ il “flagello” dell’estate ed è opportuno attrezzarsi in modo adeguato per proteggere i nostri bambini dalle punture. I più piccoli infatti hanno una pelle più sensibile e più predisposta agli arrossamenti e alle irritazioni. Quando sono molto piccoli, poi, è impossibile far loro comprendere che è opportuno non grattarsi.
Per ogni tipo di puntura c’è un rimedio, ma in linea di massima si puo’ dire che acqua fresca o ghiaccio sono sempre utili e che la somministrazione di creme antistaminiche o a base di cortisone deve sempre essere valutata da un medico. Un buon decalogo in questo senso è offerto dall’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù che spiega nel dettaglio come trattare le punture d’insetto.
Secondo questo decalogo, una cosa molto importante è educare il bambino a non grattarsi e tenere sempre le unghie molto corte, per non far aumentare il prurito e aumentare la lesione.
Oltre ai rimedi, è necessario provvedere anche a delle soluzioni per proteggere il bambino prima che sia punto.
Il modo più semplice e sicuro è quello offerto dalla barriere fisiche, che impediscono agli insetti di raggiungere la pelle del bambino.
Utile quindi far indossare al bambino indumenti con maniche e pantaloni lunghi, soprattutto di sera o se si passa la giornata nell’erba alta.
Allo stesso modo, le zanzariere da applicare alle finestre, sul lettino o direttamente sul passeggino sono un’ottima soluzione.
Un altro accorgimento è quello di “bonificare” la casa, controllando che non si siano formati nidi di insetto, evitando di lasciare acqua stagnante nei vasi dopo aver innaffiato i fiori, tenendo chiuse le finestre se sprovviste di zanzariera.
Tra le punture d’insetto più pericolose, ci sono quelle di api e vespe, che possono scatenare reazioni allergiche anche importanti. E’ bene quindi tenere il bambino lontano da luoghi dove possono trovarsi degli insetti, come fiori alberi ma anche cestini dei rifiuti. E’ importante anche insegnare loro ad allontanarsi da api e vespe senza fare gesti bruschi che possano irritarli.
L’utilizzo di lozioni repellenti, infine, è controverso. Le lozioni hanno una durata limitata nel tempo e non sempre offrono una protezione contro tutti i tipi di insetto. Nei piccolissimi, poi, anche l’utilizzo di protezioni naturali deve essere valutato con il pediatra. Per loro, è consigliabile una protezione fisica, come la zanzariera.